Empatia numerica



Questa sera il post sarà numerico. Non scalderà gli animi e non sarà empatico. Anzi.
Per alcuni potrebbe essere un calcio nello stomaco. Ma solo per chi non vuole continuare a nascondere la testa sotto la sabbia.
Faccio solo alcune valutazioni a voce alta senza alcuna necessità di essere condiviso.

La Tua ASD/SSD ha investito nella piscina 400.000€
Ogni anno ha un budget di costi di 160.000€
La Piscina è aperta da 12 anni e sono alcuni anni che i ricavi sono di circa 180.000€
Ha 900 iscritti all’anno, 1200 visite per info, il 33% di fidelizzazione, il 50% di iscrizione.
In queste condizioni la Tua Piscina è prossima alla chiusura.

Qualsiasi imprevisto metterebbe a repentaglio le casse aziendali o genererebbe un meccanismo, ai più sconosciuto, ma che accade al maggior numero di titolari di piscine italiane.
Cioè stare in piedi, restare aperti, grazie al cash flow monetario che é determinato dall’anticipo degli abbonamenti sottoscritti. Ti sembra di avere soldi ma non sono i tuoi..
Per sapere se sei in questa situazione ti basta fare una semplice operazione proiettiva: domani decidi di chiudere e rimborsare tutti i clienti della parte di abbonamento non goduta.
Se hai una gestione attiva dovresti avere a disposizione immediata la cassa per far fronte a questa evenienza.
Se così non è, hai una piscina che è già fallita e si mantiene per le conseguenze di un modello di business tra i più proficui in assoluto, ma di cui non riesci a raccogliere i frutti per diventare ricco.

Lavoriamo con un ciclo economico inverso, acquisendo tutti i ricavi in anticipo per un servizio erogato successivamente: dovresti avere in cassa, in questo momento della stagione, una cifra enorme data dal cash flow del momento migliore della stagione.

Ma non finisce qui.
Da imprenditore che ha investito tempo e capitali dovresti fare ulteriori valutazioni:

  • Se non hai abbastanza cassa oggi, dove sono gli utili degli ultimi 12 anni?
  • Se avessi messo a reddito 400.000€ comprando due monolocali, da affittare a 600€ al mese, dopo 12 anni avresti dovuto avere almeno 100.000€ netti in affitti (oltre a 400.000€ di capitale)
  • Che stipendio avresti chiesto a me per svolgere tutto il lavoro che fai nella Tua Piscina? Almeno 3.000€ al mese senza responsabilità e rotture di scatole. Che oggi non hai.

Dove voglio andare a parare?
Da nessuna parte. Ti ho già detto che faccio solo valutazioni a voce alta senza necessità di condivisione.
Le faccio perché è il mio lavoro e perché ho la lucidità di poterlo fare.
Potresti farle anche tu e decidere a che punto è la tua attività. Se le scelte fatte fino ad oggi ti hanno pagato adeguatamente o meno.

Se non lo hanno fatto credo sia giusto che inizi a fare valutazioni personali soprattutto su dove sarà la tua piscina tra 10 anni e come questo potrà accadere.

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