I NUMERI DA CONOSCERE E LE AZIONI DA SVOLGERE PER GESTIRE AL MEGLIO IL PERIODO DI CHIUSURA DELLA PISCINA
- la chiusura delle attività rappresenta un momento di non ritorno per il mercato delle piscine: ci costringe a fare analisi, valutazioni e progetti che non sarebbero stati fatti
- paura, ansia e preoccupazioni sono sacrosanti: snoo anch'io un gestore e so come ti senti
- oggi voglio aiutarti ad essere consapevole della reale situazione attraverso i numeri per definire gli obiettivi di lavoro e le azioni da svolgere per poi ripartire al meglio
- un obiettivo fondamentale del nostro lavoro di gestori è produrre ricchezza, cioè incassare più di quanto spendiamo
- dobbiamo perseguire questo obiettivo facendo azioni da misurare attraverso un corretto controllo di gestione
- il controllo di gestione è necessario per sapere dove ti trovi in maniera oggettiva, per definire le azioni necessarie a migliorare e per verificare se e come stiano funzionando
- le sensazioni e i "secondo me" possono bastare per sopravvivere e restare inconsapevoli, ma purtroppo la crisi è un amplificatore perchè se lavori bene andrà benissimo ma se lavori male andrà malissimo
- ci sarà una selezione naturale e gli improvvisati spariranno
- adesso è fondamentale vedere i numeri per fare il punto della situazione attuale e conoscere quanto tempo puoi resistere con la piscina chiusa, come riorganizzare il piano cassa e le azioni necessarie per ripartire al meglio quando sarà il momento
- i numeri necessari per fare il punto ad oggi sono:
- la marginalità aziendale
- la cassa disponibile
- il budget consuntivo al 29.2.2020
- il budget preventivo fino a fine stagione
LA MARGINALITA' AZIENDALE
- devi capire in quale situazione ti trovi analizzando entrate ed uscite di questa stagione e di quella scorsa
- hai una gestione che fa margini?
- copri i costi?
- sei in perdita?
a che punto dovresti essere ?
- se calcoli la stagione da settembre a febbraio allora dovresti avere prodotto dal 61% al 67% dei ricavi della stagione ed aver speso dal 49% al 53% dei costi annuali
- se lo fai da gennaio le percentuali saranno 19%-21% in entrata e 15%-18% in uscita
LA CASSA DISPONIBILE
- ad oggi è il saldo del conto corrente della piscina al netto di incassi che avrai nel periodo di chiusura
IL BUDGET CONSUNTIVO AL 29.2.2020
- ti serve per sapere chi e cosa hai già pagato
IL BUDGET PREVENTIVO FINO A FINE STAGIONE
- ti serve per sapere chi e cosa devi ancora pagare
- verifica se ci sono pagamenti arretrati e verso chi oltre a ciò che dovresti pagare per il futuro
- sono dati che sevono per pianificare il futuro
"QUANTO PUOI RESISTERE A PISCINA CHIUSA?"
- in questo momento pioi valutarlo con la disponibilità di cassa attuale e i costi mensili previsti
- che succede se riaprirai fra due mesi o addirittura a settembre ?" se hai € 40.000 di cassa ed € 20.000 di costi puoi resistere due mesi ma non avresti nemmeno risorse per ripartire"
- saresti in emergenza e quindi:
- devi tagliare i costi
- avere un'iniezione di liquidità
COME RIORGANIZZARE IL PIANO CASSA
- il piano cassa è la modalità con cui decidi di distribuire la tua liquidità adesso e quando riaprirai
- devi tener conto del tuo stato gestionale attuale: più la situazione è difficile più le scelte devono essere drastiche
- devi utilizzare il tuo budget e per farlo devi creare delle priorità tra costi produttivi ed improduttivi
- COSTI PRODUTTIVI: sono quei costi che producono direttamente ed indirettamente vantaggi e che devono essere prioritari
- tu e la tua famiglia
- i collaboratori
- i fornitori
- il marketing
- COSTI IMPRODUTTIVI: sono quei costi che NON producono direttamente ed indirettamente vantaggi
- lo stato
- i finanziamenti
- decidere a chi e cosa pagare a piscina chiusa dipende da come sei costituito e da valutazioni anche di carattere personale
- utilizza le possibili date dei nuovi decreti e quelle che permette la legge a seconda del tuo stato specifico
- definisci i costi necessari e gli altri li pianifichi nei prossimi mesi a seconda delle possibilità previste
- quindi ricontrolla i costi previsti e definisci le vere priorità:
- famiglia
- collaboratori
- fornitori
- istituti di credito
- stato
-scegli cosa pagare e definisci il budget preventivo mensile
- con questa ipotesi i costi reali a budget dovrebbero diventare inferiori al preventivo ed allungherebbero i mesi di sopravvivenza a piscina chiusa
- puoi così gestire l'emergenza e ripianificare i costi non pagati dopo settembre
- ovviamente troverai dei maggiori costi nel budget previsto da ottobre in poi
- è evidente che il tuo budget dei costi deve diventare uno strumento dinamico da aggiornare ogni mese e che ti fa da bussola per tutte le scelte insieme ai tuoi kpi gestionali
LE AZIONI DA FARE PER RIPARTIRE
- avere la piscina chiusa non vuol dire non lavorare da gestori
- il controllo di gestione ti dà la consapevolezza della situazione attuale e ti aiuta a prendere le corrette decisioni di dove investire tempo e risorse
- se pensi di non avere il massimo dei risultati investi tempo e risorse per far crescere la gestione della tua piscina nei parameri fondamentali per essere più efficiente ed efficace nel futuro
- accedi al credito, a risorse personali o di terzi per avere la liquidità necessaria perchè ti servirà per continuare a fare le azioni formative e di marketing che faranno evolvere la gestione della tua piscina in futuro
- continua ad investire nel marketing perchè le scelte che funzionano si misurano con la loro capacità di produrre denaro e quindi di pagare con ciò che guadagni nel presente o nel futuro dall'operazione
- devi pianificare sui numeri reali il presente e il futuro, programmando azioni in maniera chiara ed oggettiva
- riuscirai ad anticipare il mercato e ad agire per avere il massimo alla riapertura
- non ti resta che cominciare
Buon lavoro!!!
gestionesostenibile@gmail.com
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