Siamo pronti a gestire l'imprevedibile?



Leggendo l'articolo,  il pensiero oltre che alla famiglia della vittima va anche alle famiglie dei gestori della Piscina.
La domanda che devi porti sempre in questi casi è solo una: sei pronto a gestire questa situazione?
Difficile darsi una risposta.
Ecco alcuni accorgimenti che possono aiutarti, anche se a volte non bastano:
richiedere a tutti il certificato medico prima di iniziare l'attività nella Tua Piscina (non solo per essere in regola ma per avere coscienza dello stato reale della persona che avete di fronte);

  • avere in struttura un defibrillatore (per altro obbligatorio da un pò) ;
  • personale formato a prestare primo soccorso (corso BLSD); 
  • avere un'assicurazione che preveda ogni eventualità e che abbia massimali alti (non risparmiate qualche centinaia di euro rischiandone milioni); 
  • gestire la Tua Piscina come SSD e non come ASD; 
  • far dotare tutti i Tuoi tecnici di una assicurazione personale 
  • tesserare tutti i Tuoi iscritti a federazione o ente di promozione sportiva riconosciuta dal Coni ; 
  • fare una pre-analisi verbale sullo stato di salute e sulle condizioni fisiche del Tuo iscritto quando inizia l'attività;
  • verificare costantemente , durante la stagione , lo stato di salute dei Tuoi iscritti; 
  • assistere costantemente gli iscritti all'interno della Tua Piscina (non sono numeri ma persone) 

Limitiamo i rischi, prevenire è meglio che curare..

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